Il decreto lavoro viene modificato dall' ultima norma del governo! Il contratto a termine e
l'apprendistato vengono stravolti cercando di liberalizzare il mercato per favorire
l'occupazione dei giovani.
Per i
contratti a termine, in particolare, i risvolti della
possibilità di rinnovare fino a otto volte un contratto a termine, le
regole su come calcolare il limite del 20% per i nuovi contratti a tempo
determinato a cui possono ricorrere anche le imprese che hanno fino a
cinque addetti ma non, per esempio, gli studi professionali.
Per l'apprendistato, le semplificazioni che eliminano l'obbligo di
formazione fuori azienda e l'obbligo di assunzione degli apprendisti al
termine del percorso formativo al fine di effettuare nuovi contratti.
Tempi lunghi e senza causali:
Il decreto stabilisce il passaggio da 12 a 36 mesi la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato per il quale non è richiesto il requisito di causalità.
Massimo 20% del personale:
Il numero complessivo dei lavoratori con contratto a tempo determinato non può eccedere il limite del 20% dell'organico.
La norma Elettrolux:
Il decreto legge rifinanzia il fondo nazionale per i contratti di solidarietà con un importo di 15 milioni di euro.
Apprendistato, addio alla legge Fornero:
La legge Fornero prevedeva che un datore di lavoro dovesse assumere al termine della formazione, almeno un terzo degli apprendisti.
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Fonte: Cerca un lavoro
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